RIGENERAZIONE OSSEA

Nella rigenerazione ossea non basta mettere “l’osso sintetico”. Esistono delle regole molto precise, stabilite dalla biologia, che devono essere seguite per ottenere una vera rigenerazione ossea. Possono essere utilizzati differenti materiali: osso autologo, prelevandolo direttamente dalla bocca del paziente; xenoinnesti, quando il materiale rigorosamente certificato proviene da un altro animale. L’osso di origine animale, prima di arrivare alla bocca, va incontro ad una lunga serie di passaggi chimici e fisici che fanno in modo che mantenga la sola componente minerale, che non è in grado di generare risposte immunitarie.

Perché bisogna aspettare mesi prima di poter procedere?

Perché l’osso appena innestato ha bisogno di tempo per attecchire. Le cellule ossee, lentamente, colonizzano l’innesto osseo, facendolo diventare un tutt’uno con l’osso circostante. Ma non è finita! Anche quando integrato, il nuovo osso non è ancora capace di sopportare i carichi masticatori: deve quindi andare incontro ad una fase di educazione funzionale, con la quale le trabecole ossee si preparano per resistere alla masticazione. Maggiore è la mancanza di osso, maggiore sarà il tempo da aspettare, sono le leggi della biologia.

Vogliamo condividere con voi i risultati dei nostri pazienti sottoposti a trattamenti.